Se la disabilità non è compatibile con l’uso continuativo della mascherina non dovranno indossarla. Lo ricorda il verbale n. 94 del Comitato Tecnico Scientifico del 7 luglio 2020. Ad ogni modo le scuole e le
famiglie sono invitate a concordare le soluzioni più idonee a garantire le migliori condizioni di apprendimento
Salvo diversa comunicazione del CTS, ad oggi, vige l’obbligo di indossare la mascherina per tutti i docenti e per il personale della scuola.
Gli alunni sono obbligati all’uso della mascherina se di età superiore ai 6 anni.
Durante le lezioni in aula, in condizioni statiche (seduti al proprio banco) le mascherine potranno essere
abbassate. dovranno essere nuovamente correttamente indossate (coprendo naso e bocca) ogni qualvolta non sia possibile mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 mt. dai compagni o dagli insegnanti (es. durante il tempo della ricreazione dopo aver consumato la merenda seduti al proprio banco)
La misurazione a casa della temperatura corporea è una regola importante a tutela della salute propria e altrui, un gesto di responsabilità a vantaggio della sicurezza di tutti. Questa semplice misura di buon senso previene, infatti, la possibile diffusione del contagio che potrebbe avvenire nel tragitto casa-scuola, sui mezzi di trasporto, quando si attende di entrare a scuola o in classe.
In tale situazione, l’alunno deve restare a casa e i genitori devono comunicare l’assenza scolastica per motivi di salute. I genitori informano anche il Pediatra o il Medico curante che applicherà le corrette procedure previste dalla normativa.
No. Il Protocollo di sicurezza e le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico prevedono l’obbligo di
rimanere a casa in presenza di temperatura oltre i 37,5° o altri sintomi simil-influenzali.
Come si procede se l’alunno risulta positivo al test?
Se il test è positivo, il Dipartimento di prevenzione della Asl notifica il caso e la scuola avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi) dell’alunno.
La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza ravvicinata l’uno
dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi l’alunno potrà definirsi guarito, altrimenti proseguirà
l’isolamento. Il Referente scolastico COVID-19 deve fornire al Dipartimento di prevenzione l’elenco dei
compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore
precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal Dipartimento di prevenzione con le
consuete attività di tracciamento dei contatti, saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data
dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il Dipartimento di prevenzione deciderà la strategia più adatta in merito ad eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.
Se lo studente non presente febbre superiore ai37.5° (o altra sintomatologia riconducibile a covid-19), salvo diversa disposizione da parte del PLS/MMG può andare a scuola.
Prima di rientrare a scuola, sia che gli alunni siano asintomatici o manifestino sintomatologia, devono
sottoporsi a tampone. Solo in caso di esito negativo l’alunno potrà rientrare, consegnando l’attestazione di riammissione sicura in collettività rilasciata dal proprio MMG/PLS
Se lo studente non presente febbre superiore ai37.5° (o altra sintomatologia riconducibile a covid-19), salvo diversa disposizione da parte del PLS/MMG può andare a scuola.
Il Rapporto ISS del 28/08/2020 riporta che è preferibile che le mascherine indossate siano di tipo chirurgico ma è ammesso l’utilizzo delle mascherine di comunità. Le mascherine di comunità, devono essere quotidianamente lavate e disinfettate È opportuno l’uso di una bustina igienica identificabile con nome e cognome dove riporre la mascherina quando non ne è previsto l’utilizzo.
Secondo il Rapporto ISS del 28/08/2020 gli alunni e gli insegnanti possono abbassare/togliere la mascherina durante le lezioni in aula, se in condizioni statiche (ovvero seduti al proprio banco) in quanto la disposizione dei banchi garantisce il distanziamento di almeno 1 mt. La mascherina dovrà essere nuovamente correttamente indossata (coprendo naso e bocca) ogni qualvolta non sia possibile mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 mt. dai compagni o dagli insegnanti (es. durante il tempo della ricreazione dopo aver consumato la merenda seduti al proprio banco. oppure ancora quando l’alunno si alza dal banco per recarsi alla cattedra o al cestino).